ARMONICA CROMATICA

WILLI BURGER

CLASSICAL HARMONICA PLAYER

  English Version

CD e dischi in vinile

Brani scritti per Willi Burger

Attività didattica

Willi Burger su You Tube: autograph session at Hong Kong City Hall after the concert

Willi Burger suona la "Danza delle spade" su You Tube

Willi Burger su You Tube: Rachmaninoff/Kreisler

Willi Burger su You Tube

Massenet: Meditation

Amadeus harmonica progettata da Willi Burger, Hohner top model

RAI 3: Concerti del Quirinale

 

BURGER- F. De André

 

Il Cinquantennio di un artista 

inimitabile 1955-2005, di Antonio Piana

 

Willi Burger, un esempio didattico, non una sfida, di Antonio Piana

 

HARMONICA WORLD: Article on Willi Burger, an artist at H2007

 

 

 

 

Pat MISSIN (U.S.A., 2007)

Burger is a true virtuoso, not merely because of his technical mastery of his instrument,but because of his overall sense of musicality, which enables him to breathe fresh life into pieces such as "Air on the G String" and "Flight of the Bumble Bee," as well ...

 

review by

John SAVAS (U.S.A., 2006):

...Willi Burger is one of those dedicated classical chromatic players. ...In this CD he has taken on the music of Spain and of South America and put his stamp on it, "loud and clear"

 

Recensioni

Archivio

 Willi Burger, nato a Milano, ha compiuto studi classici in Germania e in Italia, e ha studiato Architettura al Politecnico di Milano. Appartiene a famiglia di artisti grafici e scultorei. Anche lui primeggia per lungo tempo in queste arti, in cui apporta novità continue, con opere scultoree in svariati musei e pubblicate su cataloghi internazionali.

L’amore per la musica conferma la sua ecletticità. Vi si dedica precocemente, accorgendosi delle potenzialità non del tutto espresse dell’armonica cromatica, cui dona un apporto, in musica classica, indubbiamente da imitare. Fortunatamente vari musicisti e musicologi lo incoraggiano ad effettuare non poche incisioni, che già costituiscono una grandiosa testimonianza della sua Arte.

Giovanissimo, nel 1955, vince con giudizio unanime il concorso di  Winterthur (CH) e viene consacrato quale miglior armonicista classico del mondo. Larry Adler (1914-2002), il grande precursore delle potenzialità dell’armonica cromatica, faceva parte della giuria, lodando esplicitamente l’indubbia bravura di Burger. Luciano Chailly, nell’articolo “Concertisti rari e bizzarri” (7.7.1957, Domenica del Corriere), lo annovera tra i dieci più valenti nuovi esecutori musicali, tra cui sono compresi Jean-Pierre Rampal, Paul Hindemith e Andrès Segovia.

Pur essendo sostanzialmente un interprete-esecutore di musica classica, egli dimostra il suo valore anche in altri generi musicali. Il primo disco in vinile dell’intramontabile Fabrizio De André esordiva con la “Ballata del Miche’ “, in cui alla chitarra del poetico cantautore si univa uno stupendo contrappunto d’armonica cromatica di Willi Burger. Suonerà anche con Gino Paoli (“Sassi”), registrando con Luigi Tenco alla Sala Ricordi, con qualche piccolo ingresso anche nel mondo del jazz (Gershwin, soprattutto) non troppo sincopato.

E’ significativo rilevare che riviste specialistiche di musica classica (e non specificamente dedicate alla sola Armonica), parlano sovente di Willi Burger quale musicista classico, senza mostrare pregiudizio alcuno verso lo strumento di cui è corifeo.

      Burger inizia una poliedrica attività concertistica. Oltre che suonare in duo (tra gli altri con Ballista, Müller, Anzaghi, Parolini), è applaudito quale solista in concerti con molteplici orchestre .(ad es. la Kammerorchester RTV Ljubljana, diretta da Uros Lajovic, in cui fu ospite principale del Concerto di Capodanno, la Simfonicni Orkester Slovenske Filharmonije, l’Orchestra della Radio di München, l’Orchestra Filarmonica di Torino, la Piccola Sinfonica di Milano, il Gruppo Strumentale Veneto, i Cameristi di Genova, il quintetto d'archi “Capriccio Harmonico Ensemble”, ecc. esibendosi ovunque: al Palacio de la Musica de Barcelona, al Konzert-Haus di Nürnberg, nell’Orchestra Jugoslava, per la società dei Concerti, nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano, nella Sala Grande del Conservatorio di Torino, al Teatro Coccia di Novara, al Quirinale (Concerti del Quirinale), ospite d’onore al “Ier Festival International d’Harmonica d’Auxerre” del 2006, accompagnato dal pianista M. Parolini. Il pubblico gli riserva applausi interminabili. Nell’immenso e variegato continente asiatico, dove l’armonica cromatica è studiata con esemplare serietà, non appena lo si scopre diviene in breve tempo l’Esempio da imitare e da cui imparare. Ha effettuato concerti, seminari e masterclass a Taipei, Singapore (National University of Singapore, Victoria Theatre), Hong Kong (City Hall), Kuala Lumpur (Malesia). Si aggiungano gli  USA (St. Louis), i Paesi Baltici, il Belgio, la Francia, la Germania (Trossingen, World Harmonica Festival 2009), ecc.

   E’ stato invitato dal M°. José Antonio Abreu a suonare come solista con l'orchestra Sinfónica de la Juventud Venezolana Simón Bolívar alla Sala Bolivar di Caracas (Venezuela) il 9 ottobre 2010 (Jesús Eduardo Álvarez, Concert for harmonica and strings -Estreno en Latinoamérica).

 Nelle principali competizioni internazionali è abitualmente invitato a far parte della giuria.

    Quale trascrittore (Transkriptionen für Harmonika) amplia di continuo il suo repertorio sinfonico e cameristico, esibendosi di frequente anche in duo per pianoforte. Interpreta autori del passato ed attuali. Moderni compositori gli dedicano infatti molte loro opere: M. Abbado (“Fantasia e fuga for harmonica solo”), Còggiola (“Sentieri blu”), Bandel (“Apoteosi”), Cattaneo (“Umleitung”), Gian Piero Reverberi (“Suite n. 1 per armonica ed orchestra d’archi”, la “Suite n. 2 per Armonica e Orchestra e percussioni”, “Concerto per armonica e orchestra”), e vari studi per armonica cromatica solo.

Burger si rivela quanto mai ossequioso del testo musicale, inconfondibile per l’accuratezza del “legato”, del “vibrato” (di cui è Maestro) e di tante altre figure, che sembrerebbero precluse all’armonica cromatica (si pensi alle difficoltà del trillo non cromatico). La sua tecnica è di una velocità e purezza encomiabili. Anche nei brani più impegnativi, contrariamente a chi si gratifica della sola velocità tecnica, egli conserva sempre la più stretta musicalità interpretativa. Padroneggia tutte le tonalità, anche le più ostiche, con indicibile naturalezza.

Come asserisce un ottimo musicologo francese, egli è innanzitutto un mu-si-ci-sta (“mu-si-cien”). La rivista Harmonica de France gli dedica una intera copertina con un ritratto pittorico in cui troneggia una significativa scritta: Tais-toi! Ecoute… (“Taci! Ascolta…”).

    La sua profonda musicalità (che lo avrebbe potuto rendere eccelso in qualsiasi altro strumento), lo studio assiduo unito all’ascolto dei più grandi esecutori (violino, oboe, ecc.), fanno sì che Burger trasformi l’Armonica a bocca (come riduttivamente denominata) in modo a dir poco  pregevole. Ormai qualunque armonicista d’ogni parte del mondo non può prescindere, per giungere a vette elevate, dalle registrazioni, dai concerti e dalle lezioni di questo grande Maestro.

   Al timbro dell’armonica cromatica di Burger potrebbero dedicarsi intere pagine. Il suo continuo studio timbrico dello strumento lascia esterrefatti, e si distingue nettamente dal normale soffio/aspirazione che si trae senza padronanza tecnica interpretativa.

   I suoi album sono recensiti in tutte le migliori riviste musicali per armonica del mondo: Harmonica Happenings (U.S.A.), Harmonica World (GB), The Harmonica Educator (U.S.A.), France Harmonica (F) e in numerose riviste di musica italiane.

Antonio Piana

 (in the photo with Willi Burger)

HONG KONG, City Hall. After the Concert, 2007

P C Ho, Y. Watani, Willi Burger


Willi Burger


Willi Burger
SPAH FESTIVAL 2008
- St. Louis, U.S.A.


Willi Burger
TAIPEI - Asia Pacific Harmonica Festival 2006

Willi Burger
Hong Kong 30.12.2008

Concert and seminar

 

Willi Burger
in Hong Kong with Italian Consul

 

A vynil disk by Willi Burger, 1955

 

Willi Burger and Antonio Piana at the WORLD HARMONICA FESTIVAL, TROSSINGEN 2009

 

 

Willi Burger and Toots Thielmans

Harmoliege 2008 (Belgium)

Willi Burger at NHL Festival

Bristol (GB) 2007

 

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